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Antichi rimedi La Farmacia Bogani ha da sempre seguito attentamente l'evoluzione del reparto farmaceutico ed in particolar modo dei farmaci. Oggi le normative e l'articolazione del campo farmaceutico impongono sempre più attenzione ed un servizio di livello elevato. Di seguito presentiamo un piccolo vademecum per districarsi fra prescrizioni, ricette, farmaci da banco, articoli sanitari, ...

I farmaci da banco (OTC)

Un farmaco da banco, anche detto OTC (Over The Counter = sopra il banco) è un farmaco da automedicazione preconfezionato che viene venduto senza ricetta medica, che il farmacista può tenere sul banco, esponendolo per la libera vendita. Può inoltre essere oggetto di pubblicità presso il pubblico.

Altri farmaci per i quali non è necessario presentare la ricetta medica sono i cosiddetti SOP (Senza Obbligo di Prescrizione). Questi ultimi, tuttavia, non possono essere tenuti in vista sul banco della farmacia in quanto questa collocazione potrebbe promuovere il consumo da parte del paziente ma devono essere consigliati dal farmacista e non possono essere oggetto di pubblicità presso il pubblico. Il cittadino quindi ha accesso ai SOP solo attraverso il farmacista mentre agli OTC accede sia attraverso il messaggio pubblicitario che il farmacista.

Sia OTC che SOP sono farmaci che appartengono prevalentemente alla fascia "c", a totale carico del cittadino.

L'automedicazione

Per automedicazione si intende la decisione autonoma da parte del paziente di assumere sostanze farmacologicamente attive per trattare disturbi di lieve entità e di breve durata, che incidono transitoriamente sullo stato di salute e sono facilmente riconoscibili per comune esperienza del paziente stesso.
Nel loro insieme, i farmaci da banco consentono oggi di affrontare numerose piccole patologie senza ricorrere al medico, naturalmente nel rispetto delle dosi e dei tempi di trattamento consigliati. Ogni comportamento difforme da quanto indicato espone a tutti i rischi che possono derivare dall'assunzione incontrollata di un farmaco.

Effetti indesiderati

Per definizione, la qualifica stessa di farmaco da banco implica un elevato grado di sicurezza in condizioni normali di utilizzo. In genere i rischi sono strettamente legati alle dosi e alla durata della terapia, oppure al sovradosaggio accidentale; un esempio particolarmente significativo è il paracetamolo, un analgesico-antifebbrile di comune impiego e normalmente ben tollerato, che in caso di sovradosaggio può essere anche letale.
Un possibile rischio insito nel ricorso ai farmaci da banco deriva dall'eventualità che l'uso di un farmaco OTC mascheri i sintomi di una malattia, ritardando la diagnosi da parte del medico. Un dolore di testa improvviso e persistente, una tosse ostinata, un dolore allo stomaco che ci sveglia la notte, un mal di pancia acuto o una stitichezza insorta improvvisamente possono essere i sintomi di malattie gravi: in questi casi l'automedicazione, rimandando il ricorso al medico, può comportare un pericolo per il paziente. Per questa ragione è indispensabile che l'automedicazione sia limitata nel tempo e non venga proseguita se inefficace o se, dopo una iniziale attenuazione, i sintomi si ripresentano con l'originaria intensità.
Ricordiamo che anche per i medicinali OTC e SOP è molto importante leggere sempre attentamente tutte le indicazioni riportate nel foglietto illustrativo (il bugiardino).

La ricetta medica

Per ritirare nelle farmacie gratuitamente o a prezzo ridotto quei farmaci che sono coperti dal Servizio Sanitario Nazionale è necessaria la ricetta medica del Servizio Sanitario Nazionale.

La ricetta medica della mutua può essere rilasciata dal medico di famiglia e da medici specialisti che operano per il Servizio Sanitario Nazionale.
La ricetta medica di questo deve essere consegnata al farmacista al momento dell’acquisto del medicinale che NON la restituisce.

Per essere valida, la ricetta medica del Servizio Sanitario Nazionale deve riportare chiaramente:

  • il nome ed il cognome dell'assistito (oppure le iniziali, nei casi in cui è previsto dalla legge sulla privacy)
  • il numero della tessera sanitaria

  • l’indicazione del farmaco prescritto
  • la data in cui la ricetta è stata compilata
  • la firma del medico

  • la sigla della provincia della Asl di residenza dell’assistito

Secondo la normativa sanitaria, i farmaci assicurati dal Servizio Sanitario Nazionale possono essere totalmente gratuiti o possono prevedere una quota di partecipazione al costo, a carico dell’assistito.
Altri farmaci sono gratuiti solo per persone invalide, oppure per chi soffre di particolari malattie o per chi ha un  basso reddito.

Le Regioni possono inoltre fissare un ticket, una quota fissa da pagare, su ogni ricetta medica presentata o su ogni confezione comprata.

La ricetta medica ripetibile

E' la ricetta di colore bianco; questa  è valida per l’acquisto in farmacia di una confezione per volta del farmaco indicato.
La ricetta ripetibile ha una validità di sei mesi, e la ricetta può essere riutilizzata per dieci volte in questo arco temporale.

 

Ogni volta che ci si reca in farmacia per comprare quel farmaco, il farmacista timbra la ricetta ripetibile con il timbro della farmacia, annota il prezzo e la data di vendita del farmaco e restituisce la ricetta al cliente.

 

La validità della ricetta medica ripetibile, così come il numero di confezioni ritirabili, può essere modificata dal medico: questo è il significato della frase che compare sulla confezione dei farmaci "salvo diversa indicazione del medico prescrivente".

 

Il medico può, infatti, scrivere sulla ricetta medica più di una confezione. In questo caso, la ricetta è considerata non ripetibile e vale per il numero di confezioni specificato. Il medico può anche variare, aumentandolo o diminuendolo, il tempo di validità della ricetta medica ripetibile.

 

Per essere valida, la ricetta ripetibile deve riportare chiaramente:

  • il nome del farmaco o del principio attivo
  • la data di compilazione della ricetta
  • i dati che identificano il medico che l’ha redatta con un timbro leggibile, o un’intestazione chiara
  • la firma del medico

Non è invece necessario indicare il dosaggio del medicinale. Se, però, non è indicato il dosaggio, il farmacista vi darà la confezione con la minore quantità possibile di farmaco.

 

Attenzione però: con questo tipo di ricetta medica, si deve pagare l'intero prezzo del farmaco, anche nel caso in cui il medicinale rientri fra quelli erogati gratuitamente o a prezzo ridotto dal Servizio Sanitario Nazionale. Per usufruire della convenzione sul prezzo è necessaria la ricetta medica del Servizio Sanitario Nazionale, quella "rossa".

Le autoanalisi

La Farmacia Bogani offre un servizio di analisi di prima istanza che viene effettuato tutte le mattine, senza prenotazione. Per saperne di più visita l'apposita pagina:  autoanalisi

 

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