Arriva l’autunno e puntuale arriva l’influenza,sia come malattia (è per definizione –il male di stagione-)sia,ancora di più, come tormentone,notizia,spauracchio.
Cosa c’è di vero? Quanto è giusto preoccuparsi e come difendersi?Mi sembrano domande semplici e più che legittime.
Punto primo:non tutte le malattie da raffreddamento sono influenza.Mal di gola,raffreddore,tosse e le loro complicanze vale a dire tonsillite,sinusite,bronchite sono batteriche o di virus completamente diversi la cui cura si basa su antifebbrili,decongestionanti e solo nei casi più gravi e dietro prescrizione medica antibiotici (che nel caso di”vera “ influenza non servono a niente).
Punto secondo:come riconoscerla?Spesso,specie all’inizio,è veramente difficile distinguere l’influenza da un colpo di freddo.Si ha febbre,anche elevata(oltre i 38°),male ai muscoli,stanchezza.L’influenza però dura anche 15 o 20 giorni ed è una malattia debilitante per tutti;diventa pericolosa per tutti coloro che,per un motivo o per un altro, sono deboli-bambini ,anziani,malati cronici,trapiantati-Il definitivo sì o no lo può dare solo il test specifico,raramente necessario.
Punto terzo:come difendersi? Il vaccino è il mezzo più sicuro-pur con tutti i suoi limiti,ricordando cioè che non mette al riparo da raffreddore comune polmonite ,faringite e via discorrendo e che non copre al 100% nemmeno dal virus influenzale,che per nostra sfortuna è molto variabile.In ogni caso fa sì che la malattia nel caso si manifesti ugualmente,sia moto più leggera.Utili le misure igieniche e non farmacologiche come lavarsi spesso le mani,disinfettarle se si frequentano ambienti chiusi e affollati (es.metropolitana),starnutire nella manica.Utile anche essere”al meglio”,aumentando le difese immunitarie con vaccini anticatarrali,omeopatici,preparati a base di echinacea.
