La pressione arteriosa (per tutti semplicemente “pressione”) è il termine medico che più è entrato nell’uso comune. Il termine “pressione”definisce la forza che il sangue esercita sulle pareti delle arterie dentro cui scorre.E’ un indice della forza con cui il cuore si contrae e più in generale dell’efficienza di tutto l’apparato cardio-vascolare ,quindi non solo del cuore ma anche delle arterie,delle vene e dei reni.
Possiamo rilevare,mediante apparecchi detti sfigmo-manometri,due valori pressori principali:la “massima” o sistolica e la “minima” o diastolica,che secondo le linee –guida dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) devono restare entro certi valori ,precisamente 130-135/80- 85. Possiamo parlare di ipertensione ,e quindi cominciare a preoccuparci,quando per tre volte consecutive ,con misurazioni effettuate a distanza di una settimana una dall’altra,questi valori vengono superati. La rilevazione della pressione deve essere effettuata in condizioni di tranquillità, dopo almeno 10 minuti di riposo,altrimenti il risultato può essere falsato .Quindi sia che la proviate a casa o che vi rechiate dal medico o in farmacia rassegnatevi a perdere un pò di tempo.I danni che l’ipertensione prolungata può provocare sono noti a tutti:riassumiamoli comunque.Il primo bersaglio è sicuramente il cuore dove si può andare da dilatazione con conseguente insufficienza cardiaca a infarto,complice magari il colesterolo alto ,il fumo,la vita sedentaria,lo stress. Poi vengono i reni,le vene e le arterie di tutto l’organismo,occhio compreso. Vi è anche il caso di sbalzi improvvisi verso l’alto o verso il basso:nel primo caso ,il più pericoloso ,si può avere rottura di un vaso,già dilatato di suo (aneurisma),il distacco di un trombo da una placca aterosclerotica (infarto ,ictus,trombosi);nel secondo capogiri,sudore freddo,svenimento.C’è da dire che l’ipertensione è figlia del benessere;da noi nessuno soffre la fame,anzi! L’alimentazione sregolata,troppo ricca di sale e di grassi è una delle cause più comuni di ipertensione anche se non l’unica. Importanti sono anche gli ormoni,specie per le donne in menopausa,l’aumento dell’età media (anche se non è vero che la pressione DEVE crescere di 10 punti ogni 10 anni!).Concludendo si può affermare che tenere la pressione sotto controllo è una buona regola e dovrebbe diventare un’abitudine per tutti,senza farne un dramma ma senza sottovalutarla.
